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BANDI CONTIRBUTI PER APICOLTORI - REGIONE TOSCANA GIOVANISI'

BANDI CONTIRBUTI PER APICOLTORI - REGIONE TOSCANA GIOVANISI'

La Regione Toscana, nell’ambito di Giovanisì, sostiene il settore dell’apicoltura attraverso quattro bandi rivolti ad apicoltori che abbiano un attività con sede legale in Toscana.

I settori di investimento sono:

  • ripopolamento del patrimonio apistico (per un contributo massimo di 5.000 euro)
  • acquisto di attrezzature e sistemi di gestioni (per un contributo massimo di 30.000 euro)
  • lotta a parassiti e malattie (per un contributo massimo di 10.000 euro)
  • razionalizzazione della transumanza (per un contributo massimo di 30.000 euro)

Tutti i bandi prevedono una premialità di punteggio per i giovani apicoltori under 41.

 

Chi può partecipare

Possono presentare domanda su ciascuno dei bandi gli apicoltori che abbiano un’attività con sede legale in Toscana, in possesso di tutti i requisiti previsti all’art. 2.2 di ogni bando (compresi eventuali requisiti aggiuntivi propri di ciascun bando).

Solo per il bando B4 – “Razionalizzazione transumanza” è necessario anche che gli apicoltori pratichino nomadismo.

I settori di investimento sono:

  • ripopolamento del patrimonio apistico (per un contributo massimo di 5.000 euro): es. acquisto di sciami e materiale per la conduzione dell’azienda apistica da riproduzione;
  • acquisto di attrezzature e sistemi di gestioni (per un contributo massimo di 30.000 euro): acquisto di attrezzature e sistemi di gestione (hardware/software),  di macchine e attrezzature relativi a processi di estrazione, conservazione e confezionamento del miele e degli altri prodotti dell’alveare e materiali e attrezzature per il miglioramento delle condizioni di lavoro, dispositivi di protezione individuale (DPI).
  • lotta a parassiti e malattie (per un contributo massimo di 10.000 euro): ad esempio acquisto arnie con fondo a rete o modifica arnie esistente e acquisto/distribuzione di prodotti per il trattamento igienico-sanitario inclusi trattamenti di sterilizzazione e disinfezione delle arnie;
  • razionalizzazione della transumanza (per un contributo massimo di 30.000 euro): acquisto di arnie, attrezzature e materiali per l’esercizio del nomadismo e noleggio o leasing di veicoli per le operazioni di trasporto.

Come fare domanda

La richiesta di contributo deve essere presentata esclusivamente mediante procedura informatizzata impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell’anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da ARTEA.

Documentazione

Tutta la modulistica è reperibile qui