
Dal 20 luglio la Regione Toscana apre un bando di finanziamento rivolto alle micro, piccole e medie imprese della Toscana per favorire processi di internazionalizzazione con 30 milioni di euro di dotazione finanziaria.
Il gestore è Sviluppo Toscana. La domanda di agevolazione potrà essere presentata esclusivamente per via telematica sul nuovo sistema informativo “Sistema Fondi Toscana” (SFT) all’indirizzo https://sft.sviluppo.toscana.it/ a partire dal 20 luglio e fino al 10 agosto 2023. A questo indirizzo maggiori informazioni, il bando e la modulistica: https://www.sviluppo.toscana.it/internazionalizzazione_2023.
Il bando per dare sostegno alle imprese toscane, è promosso dalla Regione Toscana nell'ambito del progetto Giovanisì e rientra tra le misure cofinanziate dalla Regione ed inserite nel nuovo settennato 2021-2027 del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr). Le risorse a disposizione potranno essere utilizzate dai beneficiari per agevolare la realizzazione di progetti di imprese localizzate in Toscana e finalizzati a promuovere l’export in Paesi esterni all’Unione Europea.
Tra le attività previste dal bando:
- servizi all’internazionalizzazione
- partecipazione a fiere e saloni internazionali
- promozione di prodotti e servizi su mercati internazionali mediante utilizzo di uffici o sale espositive all’estero
- servizi promozionali
- supporto specialistico all’internazionalizzazione e supporto all'innovazione commerciale per la fattibilità di presidio su nuovi mercati.
Il bando prevede la concessione di agevolazioni sotto forma di sovvenzione a fondo perduto e contributo in conto capitale erogato anche sotto forma di voucher. Tra i destinatari (che devono operare nel manifatturiero, turismo e commerciale) le micro, piccole medie imprese, professionisti e forme associative, con e senza personalità giuridica, costituite da almeno tre aziende o professionisti. L’importo totale del progetto presentato dev’essere compreso tra un minimo di 10 mila ed un massimo di 400 mila euro, a seconda della dimensione d’impresa e delle tipologie di servizi. Le spese che saranno ammesse a contributo dovranno tutte essere successive alla data di presentazione della domanda.