Il problema della copertura dei posti dei Medici di Medicina Generale è annoso e tuttora irrisolto anche a livello regionale. Le cause sono molteplici: carenza di medici in genere (ci ricordiamo la polemica sul numero chiuso alle università in tempo di covid?), inadeguate normative di incentivazione per le zone più svantaggiate, attrazione verso aree con utenza concentrata in pochi chilometri, ecc.
La situazione di Pomarance è la seguente.
Nel momento in cui un medico ha comunicato il proprio pensionamento dal 1° gennaio 2025, l’azienda USL ha emesso un bando per la copertura provvisoria (un anno), in attesa del bando regionale previsto in primavera per l'assegnazione definitiva del posto.
Il bando per Pomarance è andato deserto e la normativa prevede che chiunque sia disponibile ad accettare l’incarico venga immediatamente immesso nei ruoli ma al momento tale condizione non si è verificata.
Come condiviso anche in Consiglio Comunale, l’Amministrazione si sta adoperando affinchè si possa ricoprire celermente il posto vacante, sì da salvaguardare soprattutto la positiva esperienza della Medicina di Gruppo con turni serali e copertura avvicendata del servizio.
Tuttavia, nonostante l'impegno profuso non si è al momento concretizzata alcuna soluzione; per questo con l'Assessora Bertini che ha seguito da vicino tutta la vicenda, abbiamo scritto, chiedendo loro supporto concreto, agli Ordini dei Medici di tutte le province toscane e infine anche oltre i confini regionali tra cui Perugia, Terni, Rieti, Viterbo, Frosinone, Napoli, Caserta, Benevento.
E’ stata anche offerta la massima collaborazione per la ricerca di un alloggio e altre eventuali necessità.
Non è stata fino ad oggi incoraggiata la corsa al cambio del medico proprio per far trovare al nuovo incaricato un numero di assistiti dignitoso e incoraggiante.
Per il momento non risultano pervenute richieste ma rimaniamo fiduciosi che presto avremo il terzo medico e con esso la conferma della Medicina di Gruppo, conquista di tanti anni fa resa possibile grazie all’impegno congiunto tra Amministrazione e Medici.
Per quanto riguarda il servizio della Guardia medica ci troviamo nostro malgrado ad assistere a un suo ridimensionamento orario così da incentivare anziché diminuire il ricorso al Pronto Soccorso. E’ in corso anche una verifica sul corretto funzionamento del nuovo numero telefonico (116117) affinché sia garantita la tempestiva risposta a chi necessita di assistenza.