Il teatro “Florentia”, ubicato in Via R. Fucini a Larderello, fu costruito tra il 1954 e il 1957 dalla Soc. Larderello S.p.A., per volontà del presidente, avvocato Aldo Fascetti, che dette l’avvio al programma di sviluppo urbanistico del nuovo “Villaggio fabbrica” di Larderello.
Progettato dall’architetto Giovanni Michelucci (titolare della cattedra di Composizione Architettonica alla facoltà di Ingegneria di Bologna) e dai suoi collaboratori, tra i quali l’architetto Renzo Bellucci il quale si occupò della realizzazione, oltre che degli edifici monofamiliari ed industriali per gli impiegati, anche del Circolo ricreativo e del Cinema Teatro Florentia.
Passato in proprietà all’Enel in seguito alla nazionalizzazione dell’industria geotermoelettrica nel 1963, attualmente è di proprietà del Comune di Pomarance ed è gestito da associazioni locali che organizzano cicli di proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali diventando luogo di aggregazione sociale e culturale per gli abitanti del territorio.
Costituito da un ampio atrio di ingresso, comprende la cabina di proiezione per cinema e un palcoscenico, della superficie di circa 200 mq, attrezzato per qualsiasi spettacolo. Tra la platea e il palcoscenico vi è l’ampia fossa per l’orchestra con accesso dal sottopalco.
Il Teatro De Larderel è situato a Pomarance in via Roncalli ed è di proprietà del Comune di Pomarance
Si tratta di un bell’esempio di teatro nobiliare realizzato nella seconda metà dell’ottocento all’interno del prestigioso palazzo della ricca famiglia De Larderel già proprietaria delle “Fabbriche di Larderello” per la produzione dell’acido borico ricavato dalle acque dei soffioni boraciferi presenti in quella zona.
Il palazzo di Pomarance, costruito da Francesco De Larderel su progetto dell’architetto ed ebanista livornese Ferdinando Magagnini nel 1834, fu ultimato con la costruzione del teatro privato che fu inaugurato nel 1872 dal figlio di Francesco, Federigo De Larderel: “Le pareti a stucco lucido e gli ornati si debbono alla valentia del Quadri, il palcoscenico all’opera del Mugnaini di Pisa e le tele al pannello del Recanatini di Firenze”
Ristrutturato dall’amministrazione comunale di Pomarance all’interno del progetto dei “Teatro abbandonato” promosso dalla Regione Toscana nel progetto Fondo Investimenti Occupazione, fu aperto al pubblico, dopo anni di abbandono, l’8 giugno 1991.
Il teatro è costituito da un salone a pianta rettangolare, preceduto da un atrio in cui sono affrescati gli stemmi della famiglia. All’interno è decorato con stucchi dorati di stile neoclassico con bassorilievi raffiguranti elementi decorativi che rimandano al teatro: strumenti musicali e maschere allegoriche. Al al centro della volta, una grande cornice, (con ai quattro lati gli stemmi de Larderel) racchiude una grande tela raffigurante L’Aurora; copia dell’affresco del pittore Guido Reni il cui affresco originale si trova a Roma nella Casina Rospigliosi.